RETE MONTIFERRU-PLANARGIA: 3° assemblea itinerante @ Su Mesucchiu – Tresnuraghes

La Rete dei semi della Sardegna riceve e condivide l’invito
della Rete Montiferru-Planargia e di Fogu Fuidu alla
3°ASSEMBLEA POPOLARE ITINERANTE
21 SETTEMBRE 2021 ORE 18 @ Località Su Mesucchiu – Tresnuraghes
Sono passati ormai quasi due mesi dai giorni del Grande incendio del Montiferru: è tempo di tirare le somme del primo importante capitolo che si sta per chiudere.

Volontarə puliscono l’alveo del Riu Mannu dalle canne bruciate

L’equinozio in luna piena rappresenta l’inevitabile passaggio verso il periodo autunnale e dunque l’arrivo delle piogge. Crediamo che sia giusto e bello incontrarci, per condividere le potenzialità dell’aiuto ricevuto dai gruppi di volontarə, ma anche per far fronte alle nuove esigenze per il capitolo autunno-invernale, legato al rischio idrogeologico e a cui saranno esposte aree molto grandi.

Ci piacerebbe una partecipazione sentita anche da parte di altre realtà, loro malgrado protagoniste di questa triste vicenda, così da fare rete e poter organizzare nel miglior modo possibile gli interventi futuri.

 

L’assemblea, la terza in ordine di tempo di una serie inaugurata a Bosa l’11 Agosto, si terrà nel territorio di Tresnuraghes, lungo le sponde del fiume Riu Mannu.
Sarà
ospitata dall‘azienda agricola Fassi-Cocco, rinominata per facilità conoscitiva Fogu Fuidu, termine con cui prima, nei paesi, si chiamava il rintocco delle campane che in caso di fuoco chiamavano a raccolta tuttǝ le cittadinǝ che, in autonomia, si recavano a spegnere con ogni mezzo il fuoco scappato.
La giornata avrà inizio con una chiamata al lavoro per le ore 14.00.
L’assemblea  invece è prevista alle 18.00, al termine della quale potremo condividere le vivande portate da ognunǝ. 
Ricorda di portare il tuo corredo (piatto-bicchiere-forchetta) e ciò che preferisci mangiare e bere. Se le sedute non basteranno ci sarà la terra: se vuoi porta con te teli o cuscini! 
N.B. In funzione di una ripresa biodinamica, ci stiamo organizzando per seminare piante spontanee e da sovescio autunnale. Per questo scopo vi invitiamo, se ne avete piacere, a portare con voi semi di erbe spontanee, come asteraceae [es.tarassaco, calendula, camomilla, etc.], crucifere [colza, senape, selvatiche, etc.], leguminose [es.trifoglio, erba medica, lupino, etc.], borragine, ortiche e/o una piantina di lavanda, timo, rosmarino, mirto, corbezzolo, achillea, ginestra, santoreggia… così da ricreare il prima possibile un ambiente vivibile per i pochi impollinatori e artropodi rimasti.
Chi vorrà trattenersi potrà rivivere a lume di candela la suggestione della luna piena ad illuminare una terra martoriata, ma che, seguendo i suoi naturali ritmi di ripresa, è pronta ad accogliere nuova vita e nuove idee. 
Appuntamento h 18.00 presso Località Su Mesucchiu – Tresnuraghes
Parcheggio: poco prima dell’arrivo, seguire il cartello sulla sinistra  “Casa di Mari”; parcheggiare, in maniera ordinata, nel prato dove son sistemati i balloni di fieno e un escavatore; proseguire a piedi seguendo la strada di asfalto per circa 150mt sino al fiume, seguire poi i cartelli “assemblea”, oltrepassare il ponte di cemento e proseguire dritto e poi a destra, 50t e sarete arrivatǝ.
Se invece sei interessatǝ a partecipare alla chiamata per i lavori  saremo lì dalle 14.00
per info scrivi a fogufuidu@gmail.com

Lavori di pulizia

P.S. Se avete piacere a contribuire alla rinascita dell’az.agricola Cocco-Fassi
potete effettuare delle libere donazioni a questo link
BLOG della Rete Montiferru-Planargia: https://retemontiferru.wordpress.com/blog/

Fogu Fuidu… rinascere dopo il grande incendio

A partire dall’indomani del grande incendio del Montiferru, si sta tentando di costruire un percorso sperimentale, collettivo e condiviso, di gestione, tutela e custodia del territorio dal basso. Fin dal principio, sono apparsi molteplici i fronti su cui agire e, tra questi, abbiamo deciso di dare priorità a analisi e azione per la riduzione del rischio idrogeologico, ed alla formazione ed al coordinamento del volontariato.

Tra le realtà territoriali che finora hanno aderito a questo nascente percorso, vi è anche un’azienda agricola a conduzione familiare di Tresnuraghes, che ha visto andare in fumo in poche ore il bosco che la circondava e buona parte delle pertinenze dell’azienda.

Nonostante le molte difficoltà, la solidarietà nelle sue varie forme ci regala speranza nelle relazioni umane, fornendo aiuto e supporto agli ecosistemi devastati dall’incendio e creando le condizioni per una utile connessione di energie ed intenti.

Riceviamo e divulghiamo la raccolta fondi di Fogu Fuidu, invitandovi a leggerne i dettagli e, se vi va, a partecipare con un contributo economico, o unendovi ai gruppi che si alternano per portare aiuto fisico negli urgenti lavori post-incendio.
Capiamo che, dopo più di un mese dall’incendio, sia difficile considerarla un’emergenza o un problema attuale ed urgente: ma, di fatto, la necessità di aiuto è la stessa del 25 luglio.

Raccolta fondi: https://buonacausa.org/cause/fuocomontiferrusardegna

“Care amiche ed amici!
Molti di voi sono al corrente della situazione di grande dolore in cui versiamo dopo il passaggio del 🔥Fuoco del Montiferru nelle nostre campagne a Tresnuraghes: abbiamo perso la nostra famiglia adottiva, quella degli accoglienti boschi secolari che potevamo ammirare sino al 24 luglio 2021.
Noi ci siamo salvati per miracolo, ma abbiamo perso tutti gli ecosistemi che animavano la bella collina ed il suo fondo valle; le nostre produzioni di formaggio, grano cappelli, farina, salumi, frutta, miele; le nostre api; parte delle pecore.. abbiamo perso la stalla ed il laboratorio caseario con tutte le attrezzature!
Ma non ci siamo persi d ‘animo! Con tanti amici volontari stiamo lavorando alla bonifica!
I prossimi mesi anni richiederanno un ingente investimento di energie fisiche ed economiche per mettere in sicurezza la terra arsa.., da soli non possiamo farcela!
Sono andati perduti 40 anni di lavoro e risparmi! Abbiamo bisogno del tuo aiuto, qualsiasi esso sia! Ogni donazione avrà un grande peso per la nostra rinascita!

Partecipa alla campagna di raccolta fondi, basta poco🌱🌱!
Con la volontà possiamo fare grandi cose! Aiutaci a condividere la raccolta!
Grazie di cuore a tutt*🌈 e se vorrai venire a trovarci sei la/il benvenut*
Un caro saluto, Lucia Cocco Fassi e famiglia”

SOS dae su Montiferru

Riflessioni, proposte e possibilità della Rete dei semi della Sardegna a seguito dell’assemblea di Bosa dell’11 agosto 2021

L’incontro di Bosa – una assemblea popolare sulle prospettive “post-incendio” – è stato molto partecipato nonostante l’esiguo preavviso ed i tempi stretti in cui lo abbiamo organizzato, spintə dall’urgenza di avviare un dialogo sulle tematiche emerse nei primi giorni dopo il grande incendio del Montiferru. 
Questo tragico evento, per la vastità della sua portata, ci sprona a riprendere in mano, con serietà ed impegno, studi e proposte per la prevenzione antincendio, cogliendo l’entusiasmo solidale che ha corredato queste settimane come stimolo per creare dei gruppi di studio, coordinamento ed azione.
Al netto delle nozioni tecniche e delle posizioni emerse durante l’assemblea, la Rete/Casa dei semi della Sardegna propone una sintesi operativa delle proposte emerse e ne illustra, dal proprio punto di vista, la possibile composizione, i punti di forza e le criticità. 
E invita tuttə voi ad esprimere la propria opinione e a partecipare attivamente alla costruzione di questo percorso.
Nel nostro auspicio, già dalla convocazione dell’assemblea, vi era la nascita di uno o più gruppi di studio per analizzare le materie in questione, con anche l‘invito alla collaborazione di persone esperte e tecniche, elaborando delle linee-guida per le azioni di riduzione del rischio idrogeologico e  future prospettive di rimboschimento.
Questi due gruppi, in maniera molto informale, stanno iniziando a prendere forma e, a seguito di questo comunicato, vi forniremo maggiori informazioni su come prendervi parte.

Durante l’assemblea sono emerse anche altre interessanti proposte che, per essere sviluppate, hanno bisogno di autonoma partecipazione e della costituzione di nuovi gruppi che possano collaborare ed interagire con i gruppi già esistenti ed attivi.

Tra queste: attivare uno sportello burocratico che possa accompagnare e agevolare questo percorso; creare un gruppo autogestito che dia strumenti di comunicazione, coordinamento e formazione per i gruppi di volontar*/manodopera; costituire un variegato gruppo che possa coadiuvare gli altri per rendere più facilmente fruibili i contenuti elaborati, anche tramite illustrazioni grafiche, artistiche, narrative, etc.

Dall’analisi delle varie proposte nasce la volontà di dare vita a diversi sottogruppi che ne sviluppino le tematiche, nello specifico:
Gruppo di studio sulla riduzione del rischio idrogeologico
Obiettivo: elaborare un documento tecnico divulgativo su rischi idrogeologici imminenti; elaborare lineeguida per piani di manutenzione idraulico-forestali di prevenzione e di emergenza;
Gruppo di studio sulle prospettive di riforestazione
Obiettivo: elaborare lineeguida sulle pratiche forestali consigliabili;
Gruppo di coordinamento volontariato/manodopera/formazione
Obiettivo: elaborazione lista di aiuti/volontariato necessario, formazione volontari, coordinamento operativo
– Gruppo narrazione/divulgazione
Obiettivo: rendere fruibili e di facile lettura le elaborazioni tecnico/burocratiche che emergeranno dai gruppi di studio
Gruppo di aiuto burocratico/normativo
Obiettivo: analisi di normative e procedure; costituzione di uno sportello (chiedere collaborazione ad altre associazioni affini)
Gruppo di dialogo e pressione sulle istituzioni (sarebbe meglio se questo gruppo potesse avere una “organizzazione formale” – es. associazione – per poter dialogare “alla pari”).

È ovviamente necessaria la massima partecipazione attiva ed autonoma ai gruppi per fare in modo che questi possano svilupparsi, funzionare ed evolversi.

La Rete/Casa dei semi della Sardegna ha volontà, energie e capacità per provare a coordinare i due gruppi di studio (idrogeologico e forestale) ma non per gli altri, quindi invitiamo chiunque di voi a prendere parte a questo esperimento di gestione, tutela e custodia del territorio, dal basso.

Per prendere parte attiva a questo percorso potete prendere contatti con casadeisemi@autistici.org per capire insieme in che modo sarà possibile collaborare.

Per fornire un primo strumento di comunicazione per questo percorso, abbiamo creato una mailing list apposita retemontiferru@autistici.org alla quale potete iscrivervi e comunicare con le altre persone che hanno finora manifestato disponibilità a partecipare.

Chi vuole, può iscriversi alla mailing list retemontiferru@autistici.org tramite questa pagina https://www.autistici.org/mailman/listinfo/retemontiferru

Sentitevi liberə di partecipare, contribuire e proporre attivamente discussioni ed attività: è quello che serve per provare a dare la possibilità a questo piccolo germoglio di continuare a crescere!

La Rete dei semi sta progettando una sezione sul sito in cui ospitare pareri, opinioni, proposte, tecniche, etc. Chiunque abbia contributi utili e voglia renderli disponibili può scrivere a casadeisemi@autistici.org per proporne la pubblicazione o la condivisione.

La Rete dei semi si rende inoltre disponibile ad organizzare una giornata di autoformazione sull’utilizzo degli strumenti di comunicazione che noi già usiamo: mailing list, newsletter, blog, spazio di archiviazione condiviso.

Vi invitiamo a prendere parte attiva a questo percorso e a seguirne gli aggiornamenti, sperando di rincontrarvi presto per una nuova partecipata assemblea nel Montiferru.